Ho lavorato anch’io in un call center.
Doveva solo essere un lavoretto, e invece ho seguito il mio istinto e ho scoperto che anche lì potevo applicare le mie conoscenze sulle soft skills per aumentare i miei guadagni.
Quindi mi sono detto, perché non raccontarti le mie esperienze? Perché non raccontarti le mie tecniche di vendita al telefono? Sono sicuro che le troverai utili.
Il sultano che rubava arance
Hai mai sentito la storia del sultano che pretendeva solo risposte affermative o negative?
Si racconta che un tempo ci fosse un regnante molto rigido nell’amministrare la giustizia, imparziale, che aveva trovato il suo metodo nel pretendere che a ogni sua domanda si rispondesse sì o no, senza tutti quei giri di parole che tanto piacevano ai consulenti degli accusati.
Un giorno, gli si presentò davanti un giovane, che gli fece presente come non fosse possibile rispondere solo sì o no a tutte le domande. Il sultano ne rise, così il giovane gli pose una semplice domanda:
“Vostra maestà, rubate ancora le arance?”
Dopo qualche secondo di imbarazzo, il sultano divenne tutto rosso e ordinò che il giovane venisse messo in prigione per vilipendio alla Loro Maestà.
Se avesse risposto sì, avrebbe significato che persisteva nel crimine. Se invece avesse risposto no… Beh, avrebbe significato che per quanto avesse smesso, si era comunque macchiato di un crimine per un certo periodo.
Non si può rispondere sì o no a ogni domanda.
Questo è un concetto fondamentale per chi lavora le campo delle televendite, nonché una tecnicha di vendita al telefono molto importante. Non devi mai porre al tuo cliente una domanda cui possa rispondere semplicemente “no”.
Tecniche di vendita al telefono: Una voce come nelle pubblicità
Hai mai fatto caso a come parlino impostati, i doppiatori delle pubblicità che passano in TV? Come abbiano una voce profonda e ammiccante, gli uomini, e le donne sicura e gioiosa?
Vendere al telefono significa che devi tralasciare il linguaggio del corpo (che normalmente comporrebbe il 70% della comunicazione!), e dedicarti completamente al paraverbale: più di ciò che dirai, conterà come lo dirai.
Allenati a parlare come ti ho detto, anche con gli sconosciuti, e guarda come cambia il loro atteggiamento. Vai al bar a prendere un caffè, e chiedilo con voce suadente, iniziando con “per favore” e finendo con “grazie”, per poi salutare dicendo “buon lavoro”.
Noterai subito che avrai fatto colpo, perché il segreto dietro l’educazione è che tutti vogliono sentirsi rispettati e quindi importanti.
Allenati anche coi tuoi amici, in fondo è divertente scimmiottare le voci impostate degli attori!
Gli occhi sono lo specchio della distrazione
Il mio ultimo consiglio per migliorare le tue tecniche di vendita al telfono ti suonerà bizzarro, ma voglio che chiudi gli occhi.
No, non ora, altrimenti non riesci a leggere!
Scherzi a parte, quando sei in telefonata, chiudi gli occhi, a meno di dover cercare informazioni utili alla vendita. Chiudi gli occhi, perché sono il senso su cui facciamo più affidamento, e quindi il più bravo a farti distrarre. Invece cogli occhi chiusi il senso principale diventa proprio l’udito.
Devi praticare l’Ascolto Attivo, la soft skill principe di questo lavoro. Non c’è Comunicazione Efficace senza Ascolto Attivo. Devi concentrarti sul paraverbale del tuo interlocutore. Devi ascoltare come dice le sue parole, perché è lì che troverai l’appiglio da cui far breccia.
Solo che non è facile.
Magari sei in un call center, e temi ti prenderanno in giro se starai a occhi chiusi. Magari il tuo capo ti dirà che trova poco professionale parlare con la voce impostata. So che puoi incontrare mille resistenze, sulla via per il miglioramento, ma so anche che insieme possiamo superarle.
Coi miei corsi posso insegnarti come tirare fuori il venditore spigliato che senti di essere e portarti al successo.
Posso insegnarti a essere diverso, dai colleghi senza futuro, voglio insegnarti che devi essere te stesso.