Te ne parlo spesso e te ne parlo tanto, ma sai cosa intendo con Public Speaking?
La capacità di parlare in pubblico, scommetto. In fondo dal nome si capisce che è l’arte di fare comizi, giusto?
Ecco, no.
Public Speaking è la soft skill del parlare agli altri. Semplice così. In opposizione al parlare a sé stessi, il Private Speaking.
Di nuovo, non farmi cenno di sì con la testa, a meno che tu non sia già un mio studente. Oggi ti farò il regalo di spiegarti una delle arti fondamentali per vivere bene in società.
Public Speaking: comunicare con la voce
Dì, hai mai fatto caso a quanto poco si parli di chi soffre di mutismo? No, appunto, e sai perché?
Perché la comunicazione avviene per il 70% coi movimenti del corpo.
E allora perché interessarsi tanto alla comunicazione verbale? Perché sebbene occupi solo una minima parte della conversazione totale, lo scambio di frasi permette un livello di dettaglio tale che puoi addirittura ascoltare la radio mentre guidi, e sebbene tu debba badare ai passanti, ai semafori, e al motorino che ti taglia la strada, il tuo cervello lavora comunque per visualizzare le immagini evocate dalle parole dello speaker, innescando così la tua reazione, qualunque sia.
La voce è uno strumento molto importante per noi, e più dei contenuti importa la forma, per veicolare davvero un messaggio, che altrimenti resterebbe un vuoto slogan.
Saper comunicare con la voce
Pensa ai politici alla radio, guarda come stai attento alle variazioni nella voce del tuo meccanico mentre ti descrive che problema ha la tua auto: sai già inconsciamente che le risposte che cerchi sono nascoste non tanto in cosa viene detto, ma nel come.
Un tono di voce più alto può trasmettere interesse per il proprio interlocutore, o timore. Un improvviso alzarsi del volume della voce richiama infallibilmente l’attenzione. Ci sono mille aspetti da considerare quando si esamina un discorso altrui, e altrettanti da tenere in conto quando si vuole portare un punto in una discussione, o quando si vuol fare bella impressione.
Nella retorica del valore, è fondamentale esercitare Public Speaking.
Vittoria significa persuasione
E persuasione significa sicurezza degli argomenti. Quando parli a qualcuno, fai bene attenzione a portare prove inconfutabili della tua conoscenza della materia, preparati bene sugli argomenti che intendi discutere.
Innanzitutto durante un colloquio di lavoro, è importante sapersi destreggiare attraverso i vari campi attinenti, parlando con tono sicuro e senza fretta, con fermezza ma senza intransigenza, sciogliendo dubbi e confermando l’idea che solo chi conosce davvero un argomento può essere tanto bravo a sviscerarne gli aspetti più reconditi.
Il Public Speaking è fatto per buona parte di preparazione, ma non credere che ti toccherà sempre affrontare situazioni prestabilite, oh no.
Argomentare un flusso di pensieri
“Dove si vede tra cinque anni?”
Cosa rispondi? Pensi di rispondere in maniera arguta, girando la domanda? O dicendo qualcosa come “A dirLe come fare il suo lavoro”?
Non è questo, che cerca un datore di lavoro. Sì, la cinematografia si ostina a mostrarci che gli smargiassi vincono, ma se leggi abitualmente i miei articoli o (ancora meglio!) sei un mio studente, sai bene che a farci vincere tante volte nella vita è la sicurezza di noi stessi: sai suonare sicuro? Sai impedire ala tua voce di vacillare, sai costringerti a richiamare l’attenzione alzando la voce, o a rassicurare qualcuno con toni gentili? Non è facile.
Non è facile restare in piedi quando un assalto ti toglie il fiato. Però puoi farcela. Io coi miei corsi posso insegnarti come emulare la solida leggerezza che contraddisitingue i migliori divulgatori, perché tu possa accedere al tuo potenziale nascosto e risuonare sicuro.
Iscriviti e sii diverso, sii te stesso.