Per essere un buon consulente di marketing è fondamentale avere un bagaglio culturale non indifferente, assortito da una serie di competenze tecniche. Parliamo di tutte quelle conoscenze che un consulente dovrebbe aver acquisito durante la propria carriera, grazie alla maturazione di esperienze lavorative e percorsi di studi. Le hard skills, però, non sono le uniche qualità che questa figura professionale dovrebbe avere, dato che chiunque, impiegando la sufficiente dose di volontà, può impararle.
Infatti, un consulente del marketing può essere dotato di tutte le competenze specifiche del mondo, ma se non è in grado di relazionarsi nel modo giusto con il cliente, non potrà godere di una carriera all’altezza di tali conoscenze. È proprio qui che entrano in gioco le cosiddette soft skills, ovvero tutte quelle competenze trasversali che dipendono dalla personalità, dal carattere, dalla cultura, dall’educazione e dalle esperienze maturate. In questo articolo vedremo le 7 soft skills che un consulente di marketing dovrebbe acquisire.
1. Carisma
Il consulente di marketing riveste quasi un ruolo da leader nel suo lavoro. È bene non confondere, però, il vero significato di questa importantissima qualità. Un soggetto può essere definito carismatico quando, grazie alle proprie doti relazionali e al fascino personale, è capace di creare una notevole influenza nei confronti degli altri.
Essere carismatico non significa cercare di essere sempre al centro dell’attenzione, ma bensì mettere in risalto i propri interlocutori, dimostrando, allo stesso tempo, una certa sicurezza nelle proprie capacità. È essenziale servirsi di questa dote specialmente nei servizi di consulenza. I clienti, infatti, tenderanno a fidarsi maggiormente di una consulente carismatico.
2. Comunicazione efficace
Il consulente di marketing è una figura professionale che si interfaccia con molteplici personalità, come clienti, collaboratori e membri dello staff, con le quali deve comunicare in maniera efficace. Generalmente, un’ottima capacità comunicativa viene determinata più dal proprio carattere che dalle conoscenze tecniche. Ma come si fa a migliorare la propria comunicazione con gli altri? Innanzitutto bisogna pensare bene prima di parlare, poi è importante evitare di essere troppo veloci nel farlo o eccessivamente prolissi. È fondamentale curare la comunicazione anche negli atti scritti, quindi cercate sempre di rileggere ciò che scrivete.

3. Pazienza
Il consulente del marketing, come in moltissime altre professioni, deve essere sempre tranquillo, sereno e clemente nei confronti degli altri, ma più in generale paziente. È molto facile imbattersi, d’altronde, in clienti difficili che, ad esempio, chiamano fuori orario per risolvere dubbi poco rilevanti. Inoltre, questa figura professionale, essendo moderna e ancora poco conosciuta da molte persone, porterà a doversi armare di una grande dose di pazienza, per esaudire i dubbi e le necessità dei propri clienti. Oltre a ciò, è bene servirsene anche nei confronti dell’azienda nel caso, ad esempio, si lamenti con voi nonostante non siate direttamente responsabili delle sue problematiche.
Essere paziente è una qualità importante non solo in questa difficile professione, ma anche nella vita di tutti giorni, anche se bisogna considerare che c’è chi ce l’ha per natura e chi no.
4. Competitività
Nonostante non esista una graduatoria dei migliori consulenti di marketing, con quest’ultimi che si contendono il titolo di campione assoluto, è molto importante lavorare in modo competitivo. Questo, perché nello sviluppo di un business è fondamentale armarsi di un certo spirito combattivo, dato che bisogna confrontarsi con altre realtà aziendali, che potrebbero essere anche più avanzate della propria. Per diventare veramente competitivi in questo campo bisogna studiare attentamente i propri concorrenti, imparando dai loro punti di debolezza e da quelli di forza, facendo del proprio meglio per garantire sempre un prodotto migliore degli altri.
5. Precisione
Con questo termine non intendiamo esclusivamente di presentarsi in orario agli appuntamenti, agli incontri o alle telefonate programmate. Come in qualsiasi attività professionale che si rispetti, è bene definire le scadenze dei propri progetti. Ad esempio, chiedendosi quando questi daranno i loro frutti, magari stilando dei report efficaci delle prestazioni ottenute. Per quanto riguarda le tempistiche, molto spesso i clienti, in questo campo, tendono ad essere fin troppo ottimisti. Il consulente di marketing, dal canto suo, dovrebbe mettere a freno le aspettative dei propri clienti, se queste sono eccessive.
Per attuare ciò, è importante essere puntuali in tutto e per tutto.
Ovviamente, per assumere un atteggiamento del genere, è fondamentale sapersi organizzare, quindi economizzando il proprio tempo e calendarizzando al meglio le attività.
Un metodo per essere più sicuri di rispettare i tempi è allargando sempre le scadenze del 10-15% rispetto a quella reale.

6. Pensiero critico
Un buon consulente deve saper ascoltare e porre le giuste domande, in maniera critica. Quindi deve avere una certa predisposizione alla curiosità, in modo da conoscere le informazioni necessarie per analizzare al meglio le situazioni in cui lavora. È fondamentale avere buoni doti a livello analitico per migliorare i business dei propri clienti, utilizzando, talvolta, anche una un po’ di scetticismo.
7. Coraggio
Il coraggio è l’ultima soft skill che un consulente di marketing dovrebbe avere. Questo, perché il campo del marketing necessita di idee originali, ma sopratutto coraggiose. Una figura professionale del genere deve correre qualche rischio per favorire l’accrescimento dei propri business, anche perché proponendo progetti già visti difficilmente si otterrà il risultato desiderato. Una buona dose di coraggio vi permetterà di sapervi confrontare con i clienti, anche se questi risultano dubbiosi in merito alle vostre scelte. Chi si dimostra eccessivamente timoroso verso le decisioni più originali, difficilmente svolgerà un lavoro di qualità.
Conclusioni
In definitiva, un buon consulente di marketing deve necessariamente servirsi di queste qualità trasversali, così da instaurare rapporti lavorativi sani e avere maggiori probabilità di riuscita nei propri obiettivi. Ad oggi, l’unico percorso basato sullo studio delle soft skills è il Master in Soft Skills for Business di Different Academy. Una grande e interessante opportunità per sviluppare, grazie alla collaborazione di professionisti del settore, la padronanza delle soft skills.